ZAMPA SUL LIBRO
Innovativa esperienza con i cani "da lettura"
in collaborazione con le biblioteche e le Scuole Primarie
in collaborazione con le biblioteche e le Scuole Primarie
L’obiettivo del progetto è quello di realizzare l’incontro tra alunni della scuola primaria con i cani e i loro istruttori, creando un reciproco rapporto di fiducia che condurrà i bambini a eseguire letture di brani rivolte ai cani stessi.
Si crea così un legame bambino-cane con un alto valore pedagogico: in questa relazione il cane rappresenta l’elemento accogliente e non giudicante nei confronti del bambino.
Il bambino legge all’animale che non esprime valutazioni ma anzi attraverso piccoli gesti di mimica canina (piccoli gesti del capo, movimenti delle orecchie, della coda o degli occhi),manifestando la sua attenzione, incoraggia il lettore a proseguire.
Tutto ciò, nel bambino-lettore riduce l’ansia da prestazione, spesso per i bambini leggere ad alta voce è difficile e stressante, tanto più se alla base ci sono problemi di dislessia o anche solo timidezza o insicurezza.
I bambini dislessici in particolare traggono beneficio da questo tipo di interazione.
Alla lunga questo genere di attività migliora la capacità di lettura stessa, la fluidità ed induce una maggior confidenza con la lettura e l’oggetto libro.
L’attività si svolge a partire da un minimo di tre incontri.
Il primo appuntamento è mirato alla reciproca conoscenza tra i bambini e l’animale. Non si affronta subito la lettura ma si spiega ai bambini come rapportarsi col cane nella maniera più corretta.
Dal secondo incontro in poi si invitano i bambini, a turno, a leggere al cane. La storia scelta prevede come protagonisti i cani e viene letta nell’arco dei diversi incontri così da creare aspettativa per l’appuntamento successivo.
Per facilitare la lettura, le classi vengono suddivise in piccoli gruppi di 4-5 bambini e ogni gruppo viene affidato ad un operatore con il cane d'assistenza.
Si crea così un legame bambino-cane con un alto valore pedagogico: in questa relazione il cane rappresenta l’elemento accogliente e non giudicante nei confronti del bambino.
Il bambino legge all’animale che non esprime valutazioni ma anzi attraverso piccoli gesti di mimica canina (piccoli gesti del capo, movimenti delle orecchie, della coda o degli occhi),manifestando la sua attenzione, incoraggia il lettore a proseguire.
Tutto ciò, nel bambino-lettore riduce l’ansia da prestazione, spesso per i bambini leggere ad alta voce è difficile e stressante, tanto più se alla base ci sono problemi di dislessia o anche solo timidezza o insicurezza.
I bambini dislessici in particolare traggono beneficio da questo tipo di interazione.
Alla lunga questo genere di attività migliora la capacità di lettura stessa, la fluidità ed induce una maggior confidenza con la lettura e l’oggetto libro.
L’attività si svolge a partire da un minimo di tre incontri.
Il primo appuntamento è mirato alla reciproca conoscenza tra i bambini e l’animale. Non si affronta subito la lettura ma si spiega ai bambini come rapportarsi col cane nella maniera più corretta.
Dal secondo incontro in poi si invitano i bambini, a turno, a leggere al cane. La storia scelta prevede come protagonisti i cani e viene letta nell’arco dei diversi incontri così da creare aspettativa per l’appuntamento successivo.
Per facilitare la lettura, le classi vengono suddivise in piccoli gruppi di 4-5 bambini e ogni gruppo viene affidato ad un operatore con il cane d'assistenza.